La disposizione testamentaria mortis causa richiede successibili ben identificati.
Per la successione mortis causa, è inefficace la disposizione testamentaria a favore di successibili non identificabili, in quanto essa consentirebbe al testatore di porre, incondizionatamente e senza limitazioni di tempo, un vincolo alla destinazione e alla circolazione dei beni, in contrasto con le esigenze di ordine pubblico. Così ha stabilito la Cassazione Civile, sez. II, con la sentenza del 09 ottobre 2023, n. 28221.