Separazione in seguito a condotta adulterina che ha rovinato il matrimonio solo se congruamente motivata
È esente da vizi, se congruamente motivata, la decisione che, in tema di separazione, abbia ritenuto provata la condotta di infedeltà del coniuge e il rapporto di causalità della relazione adulterina con la dissoluzione del matrimonio, riconoscendo di conseguenza l’addebito della separazione al coniuge infedele. Così ha stabilito la Cassazione civile, sezione I con l’ordinanza n. 28856 del 18/10/2023.