Nel caso di fideiussione tra società il potenziale conflitto di interessi tra la società garante ed il suo amministratore deve essere accertato concretamente e non intuito genericamente.
Ove una società abbia prestato fideiussione in favore di un’altra società, l’esistenza di un conflitto d’interessi tra la società garante ed il suo amministratore, ai fini dell’annullabilità del contratto, non può essere fatta discendere genericamente ma deve essere accertata in concreto, sulla base di una comprovata relazione antagonistica d’incompatibilità degli interessi di cui siano portatori, rispettivamente, la società che ha prestato la garanzia ed il suo amministratore. Non può giungersi, dunque, all’annullamento del contratto ove manchi anzitutto la prova dell’appartenenza di entrambe le società, garante e garantita, ad un unico gruppo. Così ha stabilito la Cass. civ., Sez. I, Ord., 14 luglio 2023, n. 20245.