Nel caso di sovraindebitamento è inammissibile la proposta che contempli l’apporto di risorse esterne irrisorie.
Il concordato minore è una procedura dal contenuto negoziale cui può accedere il debitore in stato di sovraindebitamento. L’istituto si riferisce a situazioni di sovraindebitamento particolarmente complesse e caratterizzate dallo svolgimento di un’attività imprenditoriale o professionale. Lo scopo primario del concordato minore è quello di preservare la continuità, essendo il concordato liquidatorio un’ipotesi solo residuale. In tal caso, è previsto che la proposta contempli l’apporto di risorse esterne che aumentino in modo apprezzabile il soddisfacimento dei creditori, è stato affermato che le risorse esterne destinate al soddisfacimento dei creditori non possono avere valore irrisorio. Così ha stabilito il Tribunale di Ferrara con il decreto del 23 maggio 2023.