Emendamenti alla pdl 506 (Morani) in merito al mantenimento del coniuge divorziato
Assegno di divorzio: la commissione giustizia aggiusta il tiro
La Commissione Giustizia della Camera interviene conservando le variabili essenziali che giustificano la mancata conclusione di ogni rapporto tra i coniugi divorziati. La Commissione ha ritenuto invero prioritaria la giustificazione esplicita dell’anomalia rappresentata dalla mancata chiusura di ogni rapporto tra i coniugi a seguito del divorzio, che dovrebbe essere atto tombale, facendo riferimento alle circostanze che devono verificarsi. Queste si fondano non solo su una giusta solidarietà cui ha titolo chi versa in difficoltà economiche, ma anche chi a lungo abbia fornito un significativo “contributo personale ed economico … alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ciascuno e di quello comune”. Così come guarda attentamente indietro nel tempo il riferimento a una mancanza di formazione professionale o esperienza lavorative dovute a “l’adempimento dei doveri coniugali nel corso della vita matrimoniale“. Mentre è dtsto soppresso quel riferimento al “comportamento complessivamente tenuto da ciascuno in ordine al venir meno della comunione spirituale e materiale“.