Niente assegno di divorzio se la moglie è giovane e laureata ma non lavora
Il Tribunale di Treviso con sentenza 8 gennaio 2019, riletta la sentenza delle Sezioni Unite del luglio 2018 ed evidenziata la prevalenza della funzione perequativo-compensativa rispetto a quella assistenziale, nega il diritto all’assegno di divorzio pur in presenza di un evidente divario economico tra i coniugi, rilevando come tale disparità non potesse essere ricondotta ad alcun apprezzabile sacrificio compiuto dalla richiedente durante la vita matrimoniale. In considerazione della giovane età della richiedente e del possesso da parte di quest’ultima di una laurea, il Tribunale ha ritenuto sussistente in capo alla stessa un’inerzia colpevole nel reperire un’occupazione, tenendo altresì conto del fatto che la signora, di nazionalità straniera, aveva consapevolmente assunto un rischio nel trasferirsi in Italia con il marito.