Per la quantificazione dell’assegno di mantenimento, non conta solo il reddito dichiarato dall’ex marito o la perdita del lavoro quanto le spese sostenute e il tenore di vita.
La corte di Cassazione, con ordinanza n. 17862/17 del 19.07.2017 asserisce che per determinare l’assegno di mantenimento all’ex coniuge, all’esito della separazione o del divorzio, non basta esibire la busta paga o l’eventuale certificato di disoccupazione dell’obbligato. Il Tribunale, infatti, potrebbe richiedere gli estratti conto con la lista dei prelievi e dei versamenti e quelli della carta di credito che evidenzino tutti gli acquisti sopportati in un determinato periodo. altresì la richiesta di un finanziamento particolarmente oneroso, sebbene da un lato denunci l’assenza di liquidità, dall’altro manifesta la capacità dell’interessato di pagare le relative rate.