Lavoro Subordinato – Diritto a scegliere la sede lavorativa per assistere un familiare disabile
Il diritto del genitore o del familiare convivente con una persona disabile di scegliere la sede lavorativa più vicina al suo domicilio e di non essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso non è un diritto incondizionato, in quanto non può essere esercitato ove finisca per ledere in maniera consistente le esigenze economiche, produttive o organizzative del datore di lavoro.